4° Giorno: tappa: Erice Trapani - Agrigento

4° GIORNO 

Erice

La Tappa di oggi ci ha portato prima ad Erice, poi una breve fuga per vedere le saline di Trapani.

Erice fu fondata dagli esuli Troiani che insieme alla popolazione locale, dette vita al popolo degli Ulmi. Fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi fino alla conquista dei Romani nel 244 a.C.

Appena arrivati ci ha colpito il paese così caratteristico, arroccato sul monte Erice (ex San Giuliano) con le sue stradine strette e scorci mozzafiato. Purtroppo era un poco nuvoloso e quindi abbiamo potuto godere solo a sprazzi la bellezza del panorama.

Da visitare le mura ciclopiche, le torri e il castello di Balio, la real chiesa Madrice ( il duomo) di splendida architettura normanna, la chiesa di San Giuliano, castello di Venere, per le dire le principali cose da visitare. Ma una tappa, per me, da non saltare, perchè il corpo ha bisogno anche delle sue piccole soddisfazioni, è la pasticceria della signora Maria Grammatico una istituzione a Erice, nota per i suoi dolcetti dalle ricette antichissime, che ancora oggi sono apprezzate da tutti.

Non stupitevi se fate una dolce pausa, della coda che troverete fuori del locale, ve l' ho detto è una istituzione qui. Ovviamente Erice è famosa anche per le sue ceramiche artigianali, che troverete lungo il corso principale che si snoda per il paese.

                                          : pasticceria Maria Grammatico

Il Duomo:

In stile normanno è visitabile all' interno acquistando un biglietto così come il campanile che offre un bel panorama tempo permettendo.

Castello e Torri di Balio

Di seguito qualche scorcio del paese, un consiglio, perdetevi tra i vicoli che si snodano per tutto il paese non ve ne pentirete, avrete sorprese " paesaggistiche" stupende.

Per ovvi motivi di spazio sono solo una piccola parte delle foto scattate, per farvi una idea più precisa, se non vi è bastato questo articolo, troverete più immagini, sul mio canale youtube @iviaggidietabeta

Proseguiamo per Trapani dove faremo un breve tour a piedi dopo esserci fermati alle saline, dove non è stato possibile entrare perchè chiuse, per poi pranzare e dirigerci ad Agrigento.

Saline

Purtroppo il tempo non ci ha aiutato, quelle splendide montagne di sale, ed i laghi praticamente bianchi, caratteristici, non si vedono a causa del maltempo che ci ha preceduto nei giorni precedenti. pazienza.

Ci addentriamo così a Trapani città portuale completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, dai bombardamenti alleati che non hanno risparmiato niente e nessuno, la città infatti è stata quasi completamente ricostruita e non ha potuto mantenere molto della sua storia.

La Chiesa del collegio dei Gesuiti

Palazzo Cavaretta

quello che rimane del mercato del pesce.

Una volta pranzato sul lungomare, ci dirigiamo verso Agrigento dove ci aspetta la valle dei templi.

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