Le Grotte di Postumia o di Postojnska yama in sloveno sono una meta classica a mio punto giudizio,
sono vicino al confine con l'Italia si raggiungo facilmente con l'autostrada, sono affascinanti e offrono anche esperienze un poco fuori dal normale per chi se la sente, poi ne accennerò il perchè nel blog.
Vi ero stato nel lontano 1980 circa, e avendo avuto l'occasione di passare da questi luoghi mi sono voluto concedere una sosta di un giorno per tornare a visitarle e vedere cosa era cambiato.
Come base ho trovato una sistemazione vicinissima al sito non più di 200mt ad un prezzo ottimo presso una famiglia che affitta delle camere ai turisti e prepara delle ottime colazioni, con dolci fatti in casa, e non ultimo parla pure italiano quindi chi magari è arrugginito con le lingue, non ha scuse, ha pure un posto per l'auto nel cortiletto privato della casa.
Dopo questo piccolo consiglio passiamo a qualche cenno sulle grotte.
Non avrebbero bisogno di presentazioni ma diciamo almeno che: sono state scoperte, o meglio sono divenute meta di visite già nel XIII secolo, questo si è potuto evincere dalla più vecchia incisione ritrovata nelle grotte datata 1213.
Le caverne più conosciute adesso furono scoperte da Luka Ceck nel 1818,e da allora divennero meta turistica a tutti gli effetti, la ferrovia che si trova all'interno è datata 1872 ma era a scartamento ridotto solo in seguito 1884 divenne elettrica.
Le grotte sono un "intreccio" di tunnel e caverne per quasi 21km ad oggi, la temperatura è costante ed è intorno agli 8gradi, quindi tenetevi con voi una felpa, che non scomoda, soprattutto d'estate, con temperature esterne alte, entrando si nota la differenza soprattutto muovendosi con il trenino.
Arrivati alle grotte avrete a disposizione un ampio parcheggio, con zone ristoro dove comprare da mangiare senza dover andare obbligatamente al ristorante.
Dopo aver transitato davanti all'hotel e a qualche negozio di souvenir arrivate all'ingresso dove verrete dirottati in funzione della nazionalità o lingua parlata se volete, questo per assegnarvi una guida che vi condurrà all'interno delle grotte e vi darà tutte le spiegazioni sulle varie "stanze" che visiterete.
Le visite sono ad intervalli regolari, quindi dopo aver fatto i biglietti cercate di essere puntuali all'ingresso. Nell'attesa potete andare a fare un giro nel parco sottostante che da sul fiume Piuca che è il vero architetto delle grotte e che riesce alla superfice proprio li sotto.
Il percorso guidato dura all'incirca 1 ora e trenta, ed composto di una prima parte con il trenino e una seconda a piedi.
Esistono anche altri percorsi che si possono fare come ho scritto all'inizio, per i più audaci, ma sono a numero chiuso, poche persone armate di casco, torcia e scarpe adatte e diventerete speleologi per un giorno.
All'interno non si possono scattare foto con il Flash ricordate, ( ve lo diranno cento volte) e cercate di non rimanere indietro per non mescolarsi a gruppi che vengono dopo di voi. Le guide sono molto attente su questo.
I biglietti si possono fare anche on-line prima di arrivare, direttamente dal loro sito e li deciderete con calma quale esperienza fare e comprare di conseguenza il biglietto, lo consiglio anche per evitare eventuali code inutili in caso di grande affluenza.
sul sito troverete ben spiegato tutte le info del caso e gli orari delle visite.
Se vi interessa vedere il resto delle foto che non ho postato sul blog per motivi di spazio
questo e'il link diretto alle foto sul mio canale Youtube "i viaggi di etabeta"
Questo invece e'il link alla pagina del blog sul Castello di Predjama
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