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venerdì 28 aprile 2023

Turchia 2022

 Turchia Ottobre 2022




Salve a tutti!

Questa volta voglio proporvi un Tour che ho fatto la prima settimana di Ottobre anno scorso, in effetti sarebbe meglio dire 6 mesi fa. Partenza 2 ottobre e rientro per l'11 ottobre. Essendo la prima volta che viaggiavamo in Turchia ho optato per un tour guidato, in modo da avere una idea del paese e eventualmente  tornarvi per conto mio, in un futuro prossimo  per implementare tutti quei luoghi che non erano contemplati nel tour (e ce ne sono molti specialmente in una citta' come Instambul) o solamente per dedicarvi piu tempo di quello che avevamo a disposizione.

Come sapete la Turchia e' ricca di storia, quindi i posti da visitare sono molti ed ognuno richiederebbe il suo giusto tempo. 

L'opzione da noi scelta comprendeva : Instambul - Ankara - Konia - Pamukkale - Izmir - Canakkale e Bursa. Con escursioni in mongolfiera in Cappadocia, citta'di Efeso, Troia, Pergamon, questo l'ítinerario in breve.

Il tutto accompagnato dalla presenza constante simpatica e direi di livello,  di una guida locale parlante perfettamente l'italiano.

Sul Blog ho suddiviso i vari luoghi per comodita' e per non fare un "articolo fiume" visto che, di luoghi da descrivere, ce ne sono molti. Personalmente consiglio questo tipo di escursioni a tutti quelli che si avvicinano per la prima volta ad un paese "sconosciuto" e magari non sono degli Idiana jones, ma semplicemente vogliono godersi la vacanza, imparando un sacco di cose sui luoghi visitati e; non da sottovalutare, avere un punto di riferimento per ogni evenienza. L'importante e' affidarsi ad un tour operator di fiducia. Noi avevamo un amico che si occupa di questo o meglio un mio ex collega che da anni ha aperto una agenzia di viaggi con una serie di opzioni del tutto rimarcabili e per ogni portafoglio. Non faro'il suo nome per ovvi motivi di pubblicita' ma chi e'interessato puo' chiedermelo in privato.

Fatta questa premessa vi invito di leggere i vari post sulla turchia suddivisi per siti da visitare arricchiti da slide che (spero) vi rendono un idea su quello che potete vedere nelle varie localita'.

Tutti i filmati relativi alla turchia e  non solo, li potete vedere  anche sul mio canale YouTube 

(I Viaggi di EtaBeta)

2 giorno

Instambul   - Moschea S.Sofia
Instambul   - Moschea Blu
Brevi info sulla Turchia:

Documenti 
È necessario il passaporto o la carta di identità valida per l'espatrio, con almeno
cinque mesi di validità residua. E’ consentito l’ingresso anche con la sola carta di identità valida per l’espatrio, cartacea o elettronica, in condizioni di perfetta integrità e con una validità residua di almeno 5 mesi.

Valuta
La moneta ufficiale della Turchia è la Lira (TRY), la quale viene suddivisa
ulteriormente in kuruş, con 1 Lira che equivale a 100 kuruş. Le monete attualmente in
circolazione sono quelle da 1 (rara), 5, 10, 25 e 50 kuruş e da 1 Lira, mentre le
banconote hanno tagli da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 Lire.
Gli Euro sono accettati in diverse occasioni ed attività turistiche in Turchia, ma è comunque necessario avere a portata di mano anche della valuta locale, l’unica accettata per determinati acquisti, anche se è abbastanza diffuso l’utilizzo delle carte di credito oltre al contante.

Le carte di credito dei circuiti Visa e Mastercard funzionano piuttosto bene e si possono usare per il pagamento del proprio alloggio o nei ristoranti, evitando i contanti, mentre le American Express danno spesso problemi e sono pertanto sconsigliate o almeno da abbinare per sicurezza ad un’altra carta.

Elettricità
Tensione: 230 V
Frequenza: 50 Hz
Le prese elettriche che si utilizzano sono di tipo C ed F.
Gli apparecchi elettrici ed elettronici non necessitano di nessun convertitore di
corrente, essendo il voltaggio uguale a quello in Italia.

Fuso Orario
+ 1 rispetto all’Italia durante il periodo estivo e + 2 durante il periodo invernale

venerdì 21 aprile 2023

Trentino Alto Adige 2019

 

Oggi vi voglio proporre un piccolo tour che ho fatto nel giugno 2019 quando ci siamo concessi una pausa di 4 giorni  che si rileverà  poi l'ultima, prima di una pausa molto più  lunga purtroppo, per colpa del  "Covid".

Abbiamo fatto tappa vicino al Lago di Braies, precisamente nella frazione di Braies di fuori poco dopo il paese di Villabassa, a sinistra venendo da Dobbiaco, San candido, giusto per orientarsi.

Praticamente nell'Untergrassen, così si chiama la zona, non c'è niente fatta eccezione che due ottimi hotel che sono serviti benissimo anche dai mezzi pubblici. praticamente hanno la fermata davanti all'ingresso sulla strada principale.

Segnalo questo particolare perchè ho imparato dopo che tutti gli obbiettivi che sono in zona, sono raggiungibili tranquillamente con bus locali anzichè usare la propria macchina, come abbiamo fatto noi. un esempio? il Lago di Braies.

Il primo giorno abbiamo fatto proprio il lago, non potevo non andare, primo perchè è posto stupendo secondo perchè mia moglie era, è una fan di :  "a un passo dal Cielo" che per chi non segue il mondo delle fiction, è una serie della rai andata in onda in quel periodo e tutt'ora. 

Comunque, il Lago è in ottimo stato, nonostante era preso d'assalto da moltissimi turisti, consiglio una visita la mattina di buon ora per poter fare il giro del lago in pace, e magari arrampicarvi su fino alla Malga foresta a farvi uno spuntino e per gli amanti del trekking anche il sentiero che conduce fin a Forcella sora forno, io la feci diversi anni fa, prima di sposarmi.😄

Il pomeriggio ci siamo diretti invece, dopo aver pranzato, a prato Piazza, altra località nelle vicinanze dell'hotel, su al rifugio prato piazza ci si può arrivare; o con l'auto propria pagando un biglietto per accedervi, o con un autobus in piena comodità che vi porta fin su al parcheggio del rifugio. Poi percorrendo il sentiero/strada si arriva al 2 rifugio Vallandro ,dal quale si gode di un ottimo panorama che guarda le tre cime di Lavaredo, il monte cristallo, e giù in basso la valle che porta al lago Misurina. stupendo.


Dopo tutto questo belvedere la prossima tappa non poteva che essere quella che ci ha condotto sulle Tre cime di Lavaredo e al lago Misurina. Una precisazione lungo la strada che vi porta verso Misurina, esiste per chi non lo sapesse, un belvedere dal quale si possono osservare le tre cime Lavaredo dalla valle, questo poco prima del lago di Landro.

Arrivati a Misurina avete due possibilità di arrivare fin su alle tre cime di Lavaredo o con l'auto imboccando la panoramica a pagamento... oppure parcheggiando a Misurina sul lago da cui parte un autobus che vi porta direttamente su al parcheggio ( strapieno di solito ) del rifugio Oronzo. La differenza di prezzo è considerevole.
Arrivati su per godere la spettacolare visuale delle 3 cime dal rifugio imboccate il sentiero che vi porta fino al Rifugio Lavaredo, anche se per la classica visuale che conosciamo delle cime bisogna proseguire almeno fino alla Forcella Lavaredo.( circa 40min.)  Quindi vi consiglio di partire di buon ora la mattina per essere al rifugio presto onde evitare di rimanere a piedi se siete venuti con l'autobus. Dopo pranzo vi dedicate alla visita del Lago in completo relax, lo si può percorrere in circolo lungo i sentieri tranquillamente.

L' altra tappa è stata Cortina d'Ampezzo, da dove eravamo noi, circa un ora di strada Poi dopo aver passeggiato in città potete salire sulla funivia "Freccia del cielo", che vi porta fin su alla capanna Re Valles, la funivia si prende presso il palazzetto del Ghiaccio. Il ritorno alla base lo abbiamo fatto, passando dal passo Falzarego, Valparola SS24 fino a ricongiungersi nei pressi di Brunico, percorrendo la ss244 passando per San Cassiano, La villa, e giù fino a destinazione.

Le altre tappe visto che il Ns tempo era finito, sono state lungo la via del ritorno, il giorno dopo,  Ossia abbiamo optato per rientrare passando per il passo Sella, da Corvara in Badia ss243, Canazei, e giù fino a Campitello di Fassa ss48 Moena, fino a Trento per imboccare l'autostrada e fare una visita a Lago di Garda Uscendo a Rovereto.

Link al Video dell'intera tappa con tutte le foto delle zone toccate nel ns, mini Tour.

Spero di avervi dato una idea per trascorrere 4gg e visitare posti splendidi per che non c'è mai stato, può essere un inizio..

Buona Visione


giovedì 20 aprile 2023

Grotte di Postumia e Castello Predjama Slovenia


Le Grotte di Postumia o di Postojnska yama in sloveno sono una meta classica a mio punto giudizio,
sono vicino al confine con l'Italia si raggiungo facilmente con l'autostrada, sono affascinanti e offrono anche esperienze un poco fuori dal normale per chi se la sente, poi  ne accennerò il perchè nel blog.

Vi ero stato nel lontano 1980 circa, e avendo avuto l'occasione di passare da questi luoghi mi sono voluto concedere una sosta di un giorno per tornare a visitarle e vedere cosa era cambiato.

Come base ho trovato una sistemazione vicinissima al sito non più di 200mt ad un prezzo ottimo presso una famiglia che affitta delle camere ai turisti e prepara delle ottime colazioni, con dolci fatti in casa, e non ultimo parla pure italiano quindi chi magari è arrugginito con le lingue, non ha scuse, ha pure un posto per l'auto nel cortiletto privato della casa.


Dopo questo piccolo consiglio passiamo a qualche cenno sulle grotte.
Non avrebbero bisogno di presentazioni ma diciamo almeno che: sono state scoperte, o meglio sono divenute meta di visite già nel XIII secolo,  questo si è potuto evincere dalla più vecchia incisione ritrovata nelle grotte datata 1213.
Le caverne più conosciute adesso furono scoperte da Luka Ceck nel 1818,e da allora divennero meta turistica a tutti gli effetti, la ferrovia che si trova all'interno è datata 1872 ma era a scartamento ridotto solo in seguito 1884  divenne elettrica.


Le grotte sono un "intreccio" di tunnel e caverne per quasi 21km ad oggi, la temperatura è costante ed è intorno agli 8gradi, quindi tenetevi con voi una felpa, che non scomoda, soprattutto d'estate, con temperature esterne alte, entrando si nota la differenza soprattutto muovendosi con il trenino.
Arrivati alle grotte avrete a disposizione un ampio parcheggio, con zone ristoro dove comprare da mangiare senza dover andare obbligatamente al ristorante. 
Dopo aver transitato davanti all'hotel e a qualche negozio di souvenir arrivate all'ingresso dove verrete dirottati in funzione della nazionalità o lingua parlata se volete, questo per assegnarvi una guida che vi condurrà all'interno delle grotte e vi darà tutte le spiegazioni sulle varie "stanze" che visiterete.


Le visite sono ad intervalli regolari, quindi dopo aver fatto i biglietti cercate di essere puntuali all'ingresso. Nell'attesa potete andare a fare un giro nel parco sottostante che da sul fiume Piuca  che è il vero architetto delle grotte e che riesce alla superfice proprio li sotto.


Il percorso guidato dura all'incirca 1 ora e trenta, ed composto di una prima parte con il trenino e una seconda a piedi.

Esistono anche altri percorsi che si possono fare come ho scritto all'inizio,  per i più audaci, ma sono a numero chiuso, poche persone armate di casco, torcia e scarpe adatte e diventerete speleologi per un giorno.






All'interno non si possono scattare foto con il Flash ricordate, ( ve lo diranno cento volte) e cercate di non rimanere indietro per non mescolarsi a gruppi che vengono dopo di voi. Le guide sono molto attente su questo.
I biglietti si possono fare anche on-line prima di arrivare, direttamente dal loro sito e li deciderete con calma quale esperienza fare e comprare di conseguenza il biglietto, lo consiglio anche per evitare eventuali code inutili in caso di grande affluenza.
sul sito troverete ben spiegato tutte le info del caso e gli orari delle visite.

Se vi interessa vedere il resto delle foto che non ho postato sul blog per motivi di spazio
questo e'il link diretto alle foto sul mio canale Youtube "i viaggi di etabeta" 

Questo invece e'il link alla pagina del blog sul     Castello di Predjama 

mercoledì 19 aprile 2023

Tour dei 4000 ( Italia- Valle d'Aosta )


 Italia Val d'Aosta Tour dei "4000 metri"

Questa era una meta che volevamo fare da qualche anno, io in particolare ci ero già stato da piccolo, e mi faceva piacere tornarvici, avendo ancora a distanza di moltissimi anni un buon ricordo.

Questo Tour, come l'ho chiamato io,  lo si può fare tranquillamente  con un soggiorno di una settimana. Accessibile a tutti premetto che non si tratta di andare per aspri sentieri o scalare montagne.
I 4000metri in oggetto sono: Il Monte Bianco(4807mt), Il Cervino (4778mt) , Il Monte rosa (4633mt), e il Gran Paradiso (4061mt).
Come "campo base" per le mie escursioni ho scelto il paesino di Verres  in provincia d'Aosta.
Lo trovo ben posizionato per raggiungere le nostre destinazioni. In ordine antiorario troveremo infatti procedendo verso Nord, rispettivamente il Cervino, il Monte Bianco e il Gran Paradiso. poi virando un poco più a sud rispetto alla ns base, entreremo nella valle che ci porterà ai piedi del Monte rosa. che ; proprio per questo mi sono lasciato all' ultimo prima della ripartenza verso casa.
Ovviamente ognuno è libero di fare il giro come preferisce,  anche in funzione di dove ha prenotato per il soggiorno. 


i video completi del Tour li trovate qui. 

Anche qui ho diviso le tappe per localita', in modo che,  chi vuole puo' informarsi su quella di suo interesse.






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